Anche quest’anno ho comprato sei gerani rossi a fiore grande dalla Floricoltura Fiorenzo: questo, per me, è un appuntamento fisso che inaugura ufficialmente la primavera!
Il vivaista mi ha spedito una foto delle piante, fresche e sane, e io ho confermato subito l’ordine. Ho aspettato con entusiasmo l’arrivo dei gerani, che mi sono fatta recapitare a casa. Nonostante le restrizioni dovute al coronavirus, si cerca di andare avanti, e la consegna a domicilio dei fiori è un’ottima soluzione sia per me, che non posso recarmi sul posto, sia per il vivaio, che così può continuare a lavorare.
Finalmente i gerani sono arrivati, in tutto il loro splendore!
Dopo qualche giorno, ho fatto il rinvaso.
Per coltivare i gerani nel modo giusto, vorrei darvi alcune istruzioni “tecniche” sul rinvaso.
Anzitutto, questa operazione va eseguita quando la terra attorno al geranio nel vaso di plastica originale è appena umida oppure asciutta: così sarà più facile estrarre la pianta dal contenitore, evitando che il peso della terra bagnata provochi una rottura alla base delle radici. Il geranio parigino cresce in verticale e a cespuglio, per cui deve essere interrato leggermente obliquo e non dritto, per agevolare il suo sviluppo e garantirne l’effetto “nuvola”. Le foglie adagiate sulla terra vanno accuratamente rimosse per evitare che marciscano a contatto con l’acqua. Se dopo il rinvaso la terra è asciutta occorre innaffiare.
Con questi semplici consigli il rinvaso è davvero un’operazione alla portata di tutti!
Anche quest’anno voglio condividere i miei gerani parigini con tutti i lettori di fioriinrivaalcuore.it
Cosa ne pensate?