Un articolo a favore della cura dei fili d’erba nelle nostre città.
Vi siete mai chiesti quanti fili d’erba ci sono in un prato?
Immaginate di contare i fili verdi presenti nel classico fazzoletto di terra che siamo soliti vedere nei giardinetti pubblici delle nostre città e dei nostri paesi, oppure nei supercondomini e, per i più fortunati, nelle villette.
“Difficile, vero”?
Il filo d’erba è il punto di partenza per capire quanto verde c’è intorno a noi.
Parliamo comunemente di “verde” per indicare aree e spazi dove possiamo trovare il prato, gli alberi e i cespugli che teoricamente tutti noi dovremmo ammirare, rispettare, coltivare e condividere con le altre persone e i nostri amici animali.
Sarebbe interessante applicare le regole della matematica al verde.
Ma in che senso?, vi starete chiedendo.
Per fare un primo semplice esempio, proviamo a contare.
“Un” sole riscalda “un” prato.
“Un” sole riscalda tanti fili d’erba di “un” prato.
Parliamo, dunque, di “un” sole, di “un” prato e di tanti fili d’erba.
Ma tanti quanti?
La matematica c’è, anche se non ce ne accorgiamo.
Siamo, infatti, riusciti a stabilire che esistono “un” sole e “un” prato, perché li distinguiamo nettamente, mentre non siamo capaci di contare i fili d’erba.
L’idea di contarli ci fa sorridere, ma allo stesso tempo preoccupare per il fatto che i prati intorno a noi e alle nostre case si fanno sempre più radi.
Probabilmente, se riuscissimo a contare i fili d’erba di un prato, avremmo maggiore consapevolezza degli spazi verdi in cui viviamo.
Ci vorrebbe un prato per ogni respiro, un fiore per ogni capello e un filo d’erba per ogni battito del cuore, il tutto moltiplicato per milioni e milioni di persone.
Pensiamo a noi stessi come tanti fili d’erba, che insieme formano un prato: così, sarà più facile creare sinergie utili a promuovere la tutela del nostro verde comune.
Le regole della matematica applicate al giardinaggio
Proviamo ad applicare le regole della matematica al giardinaggio.
Non è difficile: le quattro operazioni somma, moltiplicazione, divisione e sottrazione sono parte integrante delle tipiche attività di chi ha il pollice verde.
Per esempio, nel giardinaggio si moltiplicano le talee per generare nuovi arbusti, si divide la terra nei singoli vasi, si sommano i bulbi che hanno generato narcisi e si sottrae l’acqua laddove la terra ne ha ricevuta a sufficienza.
Quindi la matematica esiste anche nel giardinaggio.
Lo vediamo costantemente sui nostri balconi.
Conclusioni
E in città?
Impegniamoci in prima persona per applicare la matematica agli spazi verdi intorno a noi.
Come?
Guardiamoci attorno e uniamo le nostre forze: basterebbe un solo filo d’erba per ciascuno dei nostri pensieri.
Proviamo insieme a sommare e a moltiplicare le nostre idee per incentivare e salvaguardare il verde in città.
Per esempio potremmo aggiungere aiuole fiorite, laddove oggi mancano; sottrarre le piccole quantità di rifiuti che puntualmente vengono gettati nei prati dei giardinetti di quartiere; moltiplicare il rispetto per i fili d’erba già esistenti e dividere equamente gli spazi verdi nelle aree urbane.
Milioni di fili d’erba renderebbero le nostre città migliori.
Cosa aspettiamo?
Diamo agli spazi verdi l’importanza che meritano!