Per chiudere alla grande il 2019 voglio raccontarvi la mia seconda visita (dopo quella del 2018) al campo dei Tulipani Italiani, che nel frattempo è stato trasferito da Cornaredo ad Arese (MI). Questa volta ho trovato un campo più grande e in piena fioritura, che ho potuto intravedere già prima di raggiungerlo a piedi, sbirciando tra i cespugli della stradina sopra-elevata che dal parcheggio conduce al terreno coltivato a bulbi. A sorpresa il sole ha fatto capolino tra le nuvole, illuminando con i suoi raggi i fiori sbocciati, mentre qua e là, rimaneva qualche pozzanghera dopo la pioggia dei giorni precedenti. La tipica immagine di un  paesaggio primaverile, ho pensato sorridendo.

In occasione della mia visita ho trovato un campo coloratissimo, intenso, dove ho potuto camminare lentamente per ore tra file di tulipani variegati, di diverse qualità, tra cui per citarne solo alcune: Akebono, American dream, Angelique, Antoinette, Banja Luka, Beauty of Spring,Temple of Neuty e Yellow Pomponette.

Ho osservato steli alti, corolle aperte, pistilli in evidenza, petali talvolta allungati e a punta, oppure arrotondati e ondulati. Inoltre, la fantasia, con cui sono disposti i fiori è un elemento che rende unico questo campo. La zona coltivata, si trova in un’area circoscritta, delimitata da una fila di alberi e cespugli che all’imbrunire sembrano proteggere i fiori dal vento primaverile. Sullo sfondo del terreno si trova un casale, che riporta alla mente dimore storiche, appartenute a ricchi proprietari terrieri. Lungo i margini della folta schiera di fiori si trovano gli strumenti di lavoro e piccole balle di fieno, altro tuffo nel passato. Non voglio, però, dilungarmi troppo e lascio spazio alle fotografie, che in pochi scatti riassumono momenti floreali indimenticabili, come la mattina meravigliosa trascorsa tra i “tulipani italiani” di Edwin Koeman e Nitsuhe Wolanios.

L’impegno e la passione di questi due giovani non hanno precedenti e li portano ogni anno ad ampliare il loro progetto, che continua a conquistare adulti e piccini. In questa edizione, poi, con un piccolo contributo, è stato possibile ricevere qualche bulbo da portare a casa e da trapiantare in Ottobre. Inoltre, il campo è gemellato con un’iniziativa solidale a sostegno di un’associazione benefica www.ilsole.org

Un evento da non perdere, che vi suggerisco di annotare sull’agenda delle gite fuori porta per il prossimo anno.

 

 

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